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giovedì 29 ottobre 2020

Le origini del Nuovo Ordine Mondiale e il progetto secolare del serpente simbolico:

LE ORIGINI DEL NUOVO ORDINE MONDIALE E IL PROGETTO SECOLARE DEL SERPENTE SIMBOLICO:






Uno dei punti su cui vorremo portare l'attenzione dei nostri lettori, in quanto materia scottante e cruciale, per capire veramente i marchingegni diabolici a cui siamo stati sottoposti per secoli fino ad arrivare a questo punto così tragico in assoluto. Naturalmente le manipolazioni fatte dietro le quinte della Storia (la Storia vera, da intendersi quella con la S maiuscola) sono servite per preparare la strada al piano satanico del Nuovo Ordine Mondiale e l'avvento del regno dell'Anticristo. Ma questa idea di ordine mondiale non è nuova, è rimasta dietro le quinte della storia per secoli, ma estremamente ricercata dai suoi promotori occulti in tutto il mondo, ed ora ne scorgiamo amaramente gli effetti distruttivi che si sono rivelati a noi. In queste ore buie sentiamo "illustri" capi di Stato, capi religiosi, banchieri e massoni vari invocare a gran voce questo Nuovo Ordine Mondiale per il "nostro bene" e per ristabilire appunto l'ordine giusto (secondo loro). Ma da dove arriva questo progetto mondialista? A che cosa sono da attribuire le cause di questo caos? Per cominciare vi riporto qualche spunto da un'antico libro scritto nel lontano 1905, che probabilmente molti di voi avranno già letto e ne avranno sentito parlare nel bene e nel male (1).  Molto fu detto su questo libro che alla fine venne dichiarato falso e non autentico al processo di Berna del 1937 da giudici ebraici e massoni (guarda caso). Ma ciò che noi intendiamo fare non è di proclamare la sua autenticità e nemmeno di incitare all'odio contro una determinata razza o religione, ma bensì di constatare se ciò che vi è scritto corrisponda o no a verità e se tali fini si sono adempiuti, basandoci sulla realtà dei fatti. Cosa contengono "I protocolli dei savi anziani di Sion"? Bene, essi contengono il piano di una guerra occulta avente per obbiettivo, anzitutto, la distruzione completa di tutto ciò che nei popoli non-ebraici è tradizione, casta, aristocrazia, gerarchia, come pure ogni valore etico, religioso, supermateriale. A tale scopo una organizzazione internazionale occulta, presieduta da capi reali aventi chiara coscienza dei loro fini e dei mezzi adatti per realizzarli, avrebbe da tempo sviluppato e continuerebbe a sviluppare, un'azione unitaria invisibile agli occhi della plebe distratta, alla quale sarebbero da riferirsi i principali focolai del pervertimento della civiltà e società occidentali: liberalismo, individualismo, egualitarismo, libero pensiero, illuminismo antireligioso, con le varie appendici che conducono fino alla rivolta delle masse e allo stesso comunismo. E' importante rivelare che l'assoluta falsità di tutte queste ideologie perverse viene senz'altro riconosciuta: esse sarebbero state create e propagate unicamente come strumenti di distruzione e, nei riguardi del comunismo, si giunge a dichiarare: << Il fatto che fummo capaci di far concepire una idea così erronea ai non-Ebrei è la prova lampante del meschino concetto che essi hanno della vita umana, paragonato a quello che abbiamo noi, nel che consiste la speranza del nostro successo>> (protocollo XV). Ma non solo si parla di ideologie politiche da instillare senza permettere di coglierne il vero significato e le finalità; si parla altresì di una "scienza" creata parimenti ai fini di un'azione generale demoralizzatrice e vengon fatti significativi riferimenti alla superstizione scientista del "progresso", al Darwinismo, alla sociologia marxista e storicista, e così via, e, nel riguardo si dice: <<I non-Ebrei non sono più capaci di ragionare, in materia di scienza, senza il nostro aiuto>>; mentre in pari tempo, anche qui, si riconosce la falsità di tutte queste teorie (I, II, II, XIII). In terzo luogo, un'azione propriamente culturale: dominare i principali centri dell'insegnamento ufficiale, controllare, attraverso il monopolio della grande stampa, l'opinione pubblica, diffondere nei cosiddetti paesi dirigenti una letteratura squilibrata ed equivoca (XIV), provocare cioè, come controparte di quello sociale, un disfattismo etico, da accrescere mediante un attacco contro i valori religiosi e i loro rappresentanti, da operarsi non frontalmente e apertamente, ma fomentando la critica, la sfiducia, i discredito nei riguardi del clero (XVI, IV). La " economicizzazione" della vita viene additata come uno dei più importanti mezzi distruttivi, donde, anche, la necessità di avere una falange di "economisti", strumenti coscienti o incoscienti dei capi mascherati. Distrutti i valori spirituali, che furono la base dell'antica autorità e rimpiazzatili con calcoli matematici e bisogni materiali, i popoli debbano esser spinti verso una lotta universale nella quale crederanno di perseguire i loro interessi e non si accorgeranno del nemico comune (IV); infine, incoraggiare le idee altrui e, invece di accettarle, utilizzarle per la realizzazione del piano complessivo, per cui si riconosce l'opportunità di difendere le vedute più diverse, da quella aristocratica o dittatoriale fino a quella anarchica o socialista, purchè gli effetti convergano nell'unico fine (V, XII). Anche la necessità di distruggere la vita familiare e la sua influenza spiritualmente educatrice viene considerata (X); così pure, quella di abbrutire le masse con lo sport e le distrazioni di ogni genere e di fomentare il lato passionale e irrazionale di esse, tanto da toglier loro ogni facoltà di discriminazione e di discernimento (XIII). Il fine ultimo è quello di creare un unico governo mondiale o super-governo di tecnocrati e burocrati che controlleranno ogni singolo governo del mondo. <<Con questi mezzi opprimeremo i cristiani ad un tale punto, che li obbligheremo a chiederci di governarli internazionalmente. Quando raggiungeremo una simile posizione, potremo immediatamente assorbire tutti i poteri governativi del mondo e formare un super-governo universale; al posto dei governi ora esistenti metteremo un colosso che si chiamerà l'"amministrazione del supergoverno".
Le sue mani si allungheranno come immense tenaglie e disporrà di una tale organizzazione, che otterrà certamente la completa sottomissione di tutti i paesi (III).
e ancora <<Ma voi sapete benissimo, che allo scopo di ottenere che la moltitudine debba formulare a gran voce una richiesta simile, è tassativamente necessario disturbare senza pausa in tutti i paesi le relazioni fra popolo e governo, promuovere ostilità, guerre, odii e persino il martirio, mediante la fame, la carestia, e l'inoculazione di malattie, in tale misura che i gentili (cioè noi non-ebrei) non vedano altro modo per uscirne da tanti guai, che un appello per la protezione al nostro denaro e alla nostra completa sovranità. Però se diamo alla nazione il tempo di rifiatare, sarà difficile si ripresenti per noi una circostanza ugualmente favorevole>> (X). Chi non riesce a riconoscere il piano messo in atto ora con il Covid?! 
Insomma sembra che non ci sia nulla di nuovo sotto il sole, la situazione attuale non è che il frutto marcio del loro costante lavoro satanico e criminale nel corso dei secoli. Così il banchiere ebreo Baruch Levi, amico in affari della famiglia Rothschild (monopolio delle banche e dell'oro), ebbe a scrivere a Carl Marx, egli stesso un ebreo (Mordochai) le seguenti parole: <<Il popolo ebraico, considerato nel suo insieme, sarà egli stesso il suo proprio Messia. La sua signoria sul mondo sarà raggiunta mediante l'unificazione delle altre razze umane. L'eliminazione delle frontiere e delle monarchie, che sono i bastioni del particolarismo e mediante l'istituzione di una repubblica mondiale, che accorderà dappertutto i diritti civili agli ebrei. In questa nuova organizzazione dell'umanità, i figli di Israele diventeranno dappertutto, senza incontrar ostacolo, l'elemento direttivo, soprattutto se ad essi riuscirà di portar le masse proletarie sotto la direzione di alcuni di essi. I governi dei popoli compresi in questa repubblica mondiale, con l'aiuto del proletariato vittorioso, cadranno tutti senza difficoltà in mani ebraiche. La proprietà privata verrà allora soffocata dai dirigenti di razza ebraica, che amministreranno dappertutto il patrimonio statale. Così la promessa del Talmud sarà adempita, cioè la promessa che gli ebrei, venuti i tempi messianici, possederanno la chiave dei beni di tutti i popoli della terra>>. Diamo infine la parola all'ebreo romeno Marcus Eli Ravage, che in due articoli il 3 e il 4 del "Century Magazine" del 1928 ha avuto il coraggio di esprimersi quanto segue: <<Ci accusate di aver acceso la rivoluzione moscovita. Sia: accettiamo l'accusa. e con questo? Comparata a ciò che l'ebreo Paolo di Tarso fece a Roma, la rivolta russa non è che uno scandaletto da cortile. Gridate tanto per via dell'indebita influenza ebraica nei vostri teatri e nei vostri film. Benissimo. Concesso, i vostri lamenti sono giusti: ma che può significare questo in confronto con la strapotente influenza che noi esercitiamo sulle vostre chiese, sulle vostre scuole, sui vostri regimi, ed anzi per fino sui minimi rivolgimenti del vostro mondo intellettuale? Supponiamo che i protocolli dei savi di Sion siano autentici. Che cosa può dir questo, presso alla innegabile azione storica di cospiratori che noi abbiamo svolto? Voi non siete giunti a conoscere nemmeno il principio della portata della nostra colpa. Noi siamo invasori. Noi siamo distruttori. Noi siamo sovvertitori. Noi abbiamo preso possesso del nostro mondo naturale, dei vostri ideali, del vostro destino e ci siam fatti gioco di tutto ciò. Noi siamo stati la causa prima non solo dell'ultima guerra ma di quasi tutte le vostre guerre. Noi siamo stati i promotori non solo della rivoluzione russa ma di tutte le grandi rivoluzioni della nostra storia. Noi abbiamo suscitato e continuiamo a suscitare discordie e contrasti nella vostra vita pubblica e privata. Noi abbiamo cambiato l'intero corso della vostra storia. Vi imponemmo un giogo, che Africa o Asia mai conobbero da parte della vostra potenza. E tutto ciò, senza armi, senza sangue o clamor di battaglie, senza misure violente di nessuna specie. Noi abbiamo realizzato ciò solo con la forza irresistibile del nostro spirito con le idee e la propaganda. Il nostro paesuccio di una volta è divenuto la vostra Terra Santa. La nostra letteratura nazionale è diventata la vostra Bibbia. Una ragazza ebrea è il vostro ideale della maternità e della femminilità. Un profeta ribelle ebraico sta al centro del vostro culto e devozione. Consideriamo le tre grandi rivoluzioni moderne, quella francese, quella americana e quella russa. Che cosa sono state, se non un trionfo dell'idea ebraica di una giustizia sociale, politica e economica. E' con sollievo che noi riconosciamo che il Goi (non ebreo) non saprà mai scoprire la vera gravità delle nostre colpe>>. Rivelazioni inquietanti. Ecco finalmente un Ebreo che ha del fegato e del sangue freddo! verrebbe voglia francamente di stringergli la mano.

 
(1) I protocolli dei Savi anziani di Sion.


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