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mercoledì 27 gennaio 2021

Centro studi: René Guénon, la miopia dell'uomo moderno.

 RENE' GUENON, LA MIOPIA DELL'UOMO MODERNO: 



"Queste cose sono letteralmente inesistenti per lui, il che non vuole affatto dire che esse abbiano cessato di esistere". 

In questa frase di René Guénon è racchiusa tutta la supponente miopia dell'uomo contemporaneo per la dimensione spirituale della vita. Focalizzato esclusivamente sulle proprie piccole esperienze sensibili e materiali, l'uomo moderno diviene ontologicamente incapace di avvedersi delle forze che agiscono al di là e al di sopra de propri sensi, rifugiandosi in una completa negazione di autocompiacimento. 

L'atteggiamento in questione, tuttavia, non priva di esistenza né di validità quei modelli eterni che, invece, l'uomo della Tradizione sapeva vivere e incarnare spontaneamente e calare anche nel contesto della realtà quotidiana e delle proprie vicende terrene. Vediamo in ultima analisi come l'uomo moderno è stato completamente svirilizzato e costretto a pensare e agire secondo i dettami dei suoi padroni occulti, diventato ormai un pinocchio da consumo, che vive alienato e insidiato dai ritmi incessanti della propria quotidianità nel formicaio borghese capital-marxista. 

martedì 26 gennaio 2021

Tre ragazzi di destra aggrediti da esponenti dei centri sociali, dalle istituzioni nessuna condanna:

TRE RAGAZZI DI AZIONE STUDENTESCA AGGREDITI DA ESPONENTI DEI CENTRI SOCIALI, DALLE ISTITUZIONI NESSUNA CONDANNA: 



Cari lettori, oggi vorremmo proporvi una notizia che, come al solito, passa inosservata tra le maglie della rete di disinformazione mainstream della stampa assoggettata ad un certo potere ideologico, politico, economico. Riprenderemo un articolo del "Il Primato Nazionale" che si esprime quanto segue: "Torino, 26 gen – Un’auto devastata, con i vetri completamente distrutti e le gomme tagliate. Finisce così ma poteva andar peggio, la serata di tre ragazzi di Azione Studentesca, gruppo giovanile di Fratelli d’Italia presente nelle scuole, intenti ad affiggere ieri sera dei manifesti nei pressi di un istituto a Grugliasco (Torino). Sarebbero stati intercettati da un gruppo di estrema sinistra, armato di spranghe e catene, che avrebbe prima tentato di investirli per poi farli fuggire per mettersi in salvo. Al loro ritorno i giovani di FdI avrebbero trovato la loro macchina nelle condizioni che potete vedere in foto. Si tratta della seconda aggressione in pochi giorni da parte dei centri sociali torinesi a danno di appartenenti del partito della Meloni. Quest’ultima, di una violenza inaudita, fa il paio con quella avvenuta sempre a Torino contro un banchetto informativo dove si è ravvisato anche il tentativo di furto delle bandiere." 
Ed in tutto ciò cari lettori non c'è stata nessuna condanna politica da parte delle istituzioni, nessuna condanna della magistratura, dove sono coloro che sbandierano al vento democrazia e Libertà? Se questo è il vostro modo di concepire la democrazia, la cosa non ci stupisce più di tanto visto che una certa sinistra antifascista ha sempre imbracciato il mantra del "uccidere un fascista non è reato", aggredendo una controparte politica che, tra l'altro è ultra-moderata come FdI, noi siamo contenti di lasciarvela. Siamo contenti di gridare al mondo che con lo Zagamismo finalmente riprenderemo le redini dei nostri destini come nazione e come popolo sotto lo scudo della Fede in Gesù Cristo e nella vittoria della Patria immortale. Scene come quella sopracitata non devono essere tollerate. Uscite da quei centri che chiamate "sociali", che in realtà sono centri di riciclaggio di denaro sporco per mafie e spacciatori

Fonte- https://www.ilprimatonazionale.it/approfondimenti/ragazzi-fratelli-italia-aggrediti-auto-distrutta-180770/

domenica 24 gennaio 2021

AGGHIACCIANTE! Nell'era dell'Anticristo, gli Antifa fanno irruzione in una chiesa in Ohio!

 NELL'ERA DELL'ANTICRISTO GLI ANTIFA FANNO IRRUZIONE IN UNA CHIESA IN OHIO!





Cari lettori, incredibile! in questa era di sconvolgimenti sociali e cosmici ancora non abbiamo visto nulla, i primi segnali ci sono stati e li abbiamo visti, per oggi vorremmo proporvi un articolo di Leo Zagami che si esprime quanto segue: " Ieri, in occasione del 48 ° anniversario della decisione "Roe vs. Wade" della Corte Suprema che istituisce un diritto all'aborto a livello nazionale, Biden e il vicepresidente Kamala Harris hanno affermato che avrebbero cercato di sancire tale diritto nella legge federale per proteggerlo dalle contestazioni del tribunale. Trump, la cui amministrazione ha intrapreso numerosi passi per impedire un facile accesso all'aborto è già considerato dai libertini un ricordo del passato.

Nel frattempo, venerdì, mercenari pro-abortisti antifa hanno interrotto una funzione religiosa nella cattedrale cattolica di St. Joseph a Columbus, OhioCirca otto membri dell'Antifa hanno fatto irruzione nella chiesa, hanno rovesciato un tavolo e hanno gridato parolacce davanti ai fedeli che includevano anche i bambini. 

La ragione di tutta questa furia da parte della sinistra era una Messa pro-vita presieduta dal vescovo Robert Brennan nell'anniversario della storica decisione di "Roe vs.Wade" della Corte Suprema degli Stati Uniti del 1973 in cui la Corte ha stabilito che la Costituzione degli Stati Uniti protegge la libertà di una donna incinta di scegliere di abortire senza eccessive restrizioni governative.

La presenza di vari giornalisti di sinistra ha fatto sembrare l'intera faccenda l'ultima trovata della sinistra per promuovere politiche anti-cristiane a favore dell'aborto.


-Vi ricordiamo che gli "Antifa" sono sponsorizzati da George Soros tramite carte ricaricabili e Bitcoin. 







Fonte: https://leozagami.com/2021/01/23/the-age-of-the-antichrist-antifa-storms-pro-life-mass-in-ohio/

Riprese dell'accaduto: https://www.youtube.com/watch?v=p-08xYI7PRg&feature=emb_title

venerdì 22 gennaio 2021

Le priorità del Viminale sono altre, non di certo il benessere del Popolo:

 LE PRIORITA' DEL VIMINALE SONO ALTRE, NON DI CERTO IL BENESSERE DEL POPOLO:



Cari lettori, oggi vorremmo sottoporre alla vostra attenzione ed esporre le priorità di questo governo assurdo, che di democratico ha solo il nome, nei fatti, hanno imposto questo sistema alienante che ci impone la dittatura sanitaria, coprifuoco , zone rosse, confinamento forzato che chiamano "Lockdown". In un marasma del genere dove i diritti sono stati soppressi e il popolo sta per languire la fame più totale le priorità del governo sono altre, questa estate erano monopattini e banchi a rotelle, oppure regalare soldi al governo Giordano(1), riprendiamo un articolo di "Azione Tradizionale" che si esprime quanto segue: "Poco importano crisi economica, crisi sanitaria, pandemia e quarantena nazionale imposta da quasi un anno. Poco importano i ristoranti, i negozi, le botteghe chiuse, gli alberghi vuoti e le file sempre più lunghe alle mense della Caritas. Poco importa la sorte degli Italiani a chi è al governo; ad avere importanza, per queste persone, è tra le tante cose far trionfare lideologia gender. È con gioia infatti che il ministro dell’Interno Lamorgese annuncia il ritorno della dicitura genitore 1 e genitore 2 sulle carte d’identità dei giovanissimi. E la stampa, ovviamente, loda e festeggia la vittoria della “giustizia” contro la vergognosa scelta salviniana di rimettere Padre e Madre. Festeggiano, si esaltano, mentre tutto crolla. Celebrano una “vittoria” mentre il paese crolla, gli Italiani non hanno più lavoro, la disoccupazione aumenta e i portafogli si svuotano. Non ci sorprende la scollatura totale di queste persone dalla realtà, la loro disaffezione per il popolo che dovrebbero “servire” e il poco interesse che dimostrano per la vita dell’Italiano medio. Purtroppo sono accecati dall’ideologia, una delle ideologie più perverse e maligne del nostro secolo. Un’ideologia che disprezza tutto ciò che è sacro, che vuole distruggere la Famiglia per trasformarla in cellule di individui che agiscono sole in questo mondo moderno." Abbiamo visto cari lettori che del popolo Italiano non interessa nulla e quindi, cosa volete aspettare per essere consapevoli della realtà che vi circonda? L'uomo libero ha dei doveri verso se stesso: ha degli obblighi nei confronti del suo popolo e quel suo ruolo è ancor più fondamentale nel momento in cui tutto sembra perduto. E Noi Zagamiani siamo qui, i consuntivi si faranno alla fine e sarà Dio a giudicare, noi vi invitiamo a continuare a lottare per non perdere le vostre identità più pure e di rimanere in piedi tra le rovine di un mondo satanico e perverso, vi invitiamo a testimoniare già con la sola presenza militante l'esistenza di un modo di essere diverso, uno stile di vita che rifiuta il compromesso e l'omologazione. Si tratta di scegliere tra falsità che rendono la vita facile e verità che la rendono difficile. Lo Zagamismo ha scelto per la parte migliore. 

Fonte: https://www.azionetradizionale.com/2021/01/22/le-priorita-del-viminale-genitore1-e-genitore2/

(1) Milioni dati alla Giordania. fonte: "Il tempo": 


mercoledì 20 gennaio 2021

Centro studi, "spirito legionario, gerarchia e monarchia Zagamiana":

 "SPIRITO LEGIONARIO, GERARCHIA E MONARCHIA ZAGAMIANA":



Cari lettori, denunciando certe vecchie ideologie e l'intellettualismo ad esse legato, lo Zagamismo rinuncia ai dogmi del pensiero unico per tenere conto di una realtà che non permette di allontanarsi dal popolo, protagonista della rivoluzione; ma se questo è lo sbocco ed il fine, ad esso potrà giungersi solo attraverso il crescere della tensione rivoluzionaria ed il determinarsi di nuovi "miti" e valori a seguito dell'azione "educativa esercitata dalle avanguardie rivoluzionarie Zagamiane". Di qui il carattere etico della lotta rivoluzionaria che è sempre atto morale quando è tesa ad affrancare l'uomo da forze a lui estranee che tendono ad imporre limiti al suo destino. Si tratta di un "impegno universale, razziale ed eterno" che, peraltro per non trasformarsi in agitazione improduttiva, deve avere il carattere della compattezza. Deve cioè essere "l'azione di un Movimento". Il movimento e l'azione esprimono naturali gerarchie Tali gerarchie collaborano e si organizzano secondo un assetto più qualificato: "l'Organizzazione". Le frasi da ultimo riportate meritano qualche riflessione particolare perché, da un lato delineano lo "spirito" che deve animare le avanguardie rivoluzionarie e dall'altro precisano che tale "spirito" deve trovare disciplina e guida in un ordinamento rigidamente gerarchico. "L'Impegno universale ed eterno" nient'altro è che "lo spirito legionario". Sta di fatto che per questo movimento la gerarchia è naturale perché nasce dal valore insostituibile della Qualità e perché si esprime in ogni momento della vita. Ne consegue che la disciplina è in realtà null'altro che il riconoscimento della superiorità altrui sulla propria inferiorità, perciò è "Auto disciplina". Concetto questo che si dispiega bene con la Monarchia Zagamiana che, a compimento della strategia rivoluzionaria, rappresenterà la trasformazione del movimento Zagamiano fondandosi sui principi di "sovranità, dell'autorità e della legittimazione divina" ed emergendo come "manifestazione di un ordine superiore che si concreta in un potere naturale".




lunedì 18 gennaio 2021

Centro studi: Avanguardia e Popolo.

 AVANGUARDIA E POPOLO:



Cari lettori, come abbiamo già visto, nello Zagamismo, alla militanza è affidata una funzione essenziale, quella di rappresentare il "motore" della rivoluzione del Popolo. Il compito delle avanguardie (militante-uomo nuovo-eroe-legionario) è quello di preparare se stesso e la situazione ad uno scontro che vedrà ovunque contrapposto il popolo al potere ed agli strumenti del potere attuale. Per consentire al movimento Zagamiano di conquistare il suo spazio e di sostituirsi al sistema, le avanguardie dovranno organizzare delle "realtà rivoluzionarie". Prendendo spunto dal fatto che la mobilitazione è attuabile solo attraverso la partecipazione attiva a quelle questioni sociali che più da vicino assillano ogni giorno la gente nelle borgate, nei quartieri, nei rioni, nelle fabbriche e nelle campagne, le strutture opportune perché un discorso di opposizione si trasformi in affermazioni integrali. In questi contesti, infatti, le avanguardie dovranno trasportare i loro valori ed i loro rapporti creando dei veri e propri piccoli stati autonomi. Scuole, quartieri e fabbriche rappresenteranno gli embrioni di quel sistema alternativo da cui partire per l'edificazione dell'Italia Zagamiana. A questi concetti il movimento Zagamiano darà pratica attuazione organizzandosi in Circoli o CUIB (vedi i legionari di Codreanu) ed in nuclei di quartiere. Da questi concetti si rivelerà negli episodi di "opposizione organizzata", quei fermenti di "risveglio di popolo", di per sé premessa per la concreta realizzazione del programma rivoluzionario. Si rendono pertanto qui necessarie talune precisazioni. Punto di partenza è a costatazione di un popolo, quello italiano, costretto a sopportare secoli di schiavitù. Ma, ad avviso del movimento Zagamiano, in quella gente oppressa e umiliata si manifestano impulsi di un Popolo "fiero e virile" animato da un concetto di unità pura e tradizionale, ben diversa da quella opprimente dei governi borghesi e democratici. Ovunque in Italia il popolo è in "lotta". Il compito allora dei Legionari Zagamiani è quello di consentire la identificazione di questo popolo nella  lotta e nella sua avanguardia e quello di partecipare a tutti gli incontri possibili con la gente arrabbiata in protesta che, informata, rieducata, organizzata acquisterà personalità e diventerà Popolo unito! Ciò ove si rifletta che il compito delle avanguardie rivoluzionarie è quello di sfruttare ogni elemento di ribellione, di disagio e di contraddizione per trasformarlo e portarlo nella forma del movimento Zagamiano. Ovvero di trasformare queste costanti da "scintilla in fiamma" da "straordinario in quotidiano". I nostri corsi di preparazione politica così concludono: Il Popolo si forma seguendo il movimento rivoluzionario Zagamiano. LA FORMAZIONE DEL POPOLO si raggiunge con l'educazione politica, con l'educazione alla lotta. Dapprima la gente si mobilita attorno a problemi sociali quindi, durante lo scontro politico acquista ad opera delle avanguardie coscienza e mentalità rivoluzionaria e diviene popolo. Le avanguardie emergono dal popolo e dalla lotta. Esse o sono esempio o non sono avanguardie.
E' stato evidenziato l'interesse del movimento Zagamiano per quella che viene definita "l'educazione e la formazione" del popolo. Il lavorare fianco a fianco è certo il modo migliore per trasmettere alla "gente comune" quei valori che sarebbe altrimenti impossibile esprimere a parole, mostrare i propri cuori raggianti, farsi umanamente e politicamente conoscere, ostentare la propria differenza dagli altri gruppi di interesse politicizzati, essere cioè "esempio".



giovedì 14 gennaio 2021

Covid, atti del governo illegittimi! Tribunale di Roma: i Dpcm tutti illegali.

 

Covid, atti del governo illegittimi. Tribunale di Roma: i Dpcm tutti illegali

I danni li fa il governo, per come gestisce la pandemia, con provvedimenti illegittimi, eccesso di potere, atti illogici e immotivati. E c’è il record di morti.


I Dpcm di Conte? Sono come l’acqua fresca. Lo spiega e lo scrive lo scorso 16 dicembre il Tribunale di Roma in una causa civile. Un contenzioso in cui è finito un esercizio commerciale da sfrattare per morosità, causa mancato pagamento canoni vista la chiusura per Covid (causa civile nrg 45986/2020). Bisogna decidere cosa è giusto fare.

Il giudice del Tribunale dopo una lunga analisi cita i principi base che tengono insieme la comunità e lo Stato italiano, perché la legge è sostanza, aggiungiamo noi, non formalismi e ci sono voluti centinaia di anni per arrivare a sistemi democratici che si fondino sulle leggi e non sulla buona volontà dei governanti, neoautoritari e neototalitari da epoca Covid permettendo.

Il giudice di Roma interroga le leggi sulle limitazioni indotte dal governo e arriva alla conclusione che “i Dpcm siano viziati da violazioni per difetto di motivazione”.  “I Dpcm… siano in realtà viziati da molteplici profili di illegittimità e, come tali, caducabili”, cioè non producono effetti reali e concreti dal punto di vista giurisprudenziale, della legge: sono acqua fresca. In pratica, producono effetti reali sulle persone e le loro attività, costretti a chiudere per l’azione di controllo delle Forze dell’ordine, ma, come il giudice conferma, il governo sta agendo fuori dalle norme dello Stato democratico, violando le leggi e non dando vere motivazioni.

Perché sono acqua fresca? E’ semplice da capire. Il Dpcm, con i quali il governo è intervenuto per chiudere l’Italia e gestire la pandemia, “non è di natura normativa ma ha natura amministrativa”. Per tanto, per funzionare, dovrebbe per forza di cosa far riferimento ad una qualche legge. Eppure i Dpcm non lo fanno, comprimono i diritti fondamentali, vista la pandemia, e basta. Anche diversi e autorevoli costituzionalisti avevano rilevato questo problema, dicendo che i Dpcm sono incostituzionali. Il tribunale civile di Roma cita per spiegarlo “tutti i Presidenti Emeriti della Corte Costituzionale, Baldassarre, Marini, Cassese”. Questo perché i Dpcm non hanno forza di legge.

Il Governo poteva intervenire con questo tipo di provvedimento in una situazione di stato di guerra. Quelle vere, dove la gente spara, i palazzi crollano, ecc... Ma la guerra vera non c’è. E non vi è neanche “nessuna legge ordinaria che attribuisce il potere al Consiglio dei Ministri di dichiarare lo stato di emergenza per rischio sanitario”. Ne deriva che tutti i Dpcm sono illegittimi. Anche i Dpcm che disciplinano la fase 2 hanno lo stesso problema. “Hanno imposto”, spiega il giudice entrando nei particolari, “una rinnovazione della limitazione dei diritti di libertà che avrebbe invece richiesto un ulteriore passaggio in Parlamento diverso rispetto a quello che si è avuto per la conversione del decreto ‘Io resto a casa’ e del ‘Cura Italia’ (cfr Marini). Si tratta per tanto di provvedimenti contrastanti con gli articoli che vanno dal 13 al 22 della Costituzione e con la disciplina dell’art 77 Cost., come rilevato da autorevole dottrina costituzionale”.

I Dpcm poi hanno anche il problema che per essere validi, come atti amministrativi, “devono essere motivati, ai sensi dell’articolo 3 della legge 241/1990. A tale obbligo non sono sottratti neanche i Dpcm”, spiega sempre il Tribunale. I Dpcm citano alla base delle proprie motivazioni le analisi del Comitato Tecnico Scientifico (Cts). E’ noto che tali analisi, quando sono state rese pubbliche dal governo, spiega il giudice, è accaduto a ridosso delle scadenze dei Dpcm stessi, perché per lungo tempo le analisi sono stati classificati come riservate. Quindi le motivazioni restavano sconosciute. “Ritardo tale”, spiega il giudice, “da non consentire l’attivazione di una tutela giurisdizionale”. Per tanto l’obbligo della motivazione non è stato adempiuto. Per questo i Dpcm violano pure l’articolo 3 della legge 241/1990. In più queste motivazioni alla base dei Dpcm sono generiche, illogiche e viziate, determinando un vizio di eccesso di potere da parte del governo.

Tutti provvedimenti poi che alla prova dei fatti servono anche a poco, visto che il 18 dicembre la Johns Hopkins University ha mostrato, con i dati, che l'Italia è il Paese al mondo con la più alta mortalità da Coronavirus ogni 100.000 abitanti: 111,23 decessi ogni 100.000 abitanti, precedendo la Spagna (104,39), il Regno Unito (99,49) e gli Stati Uniti (94,97).


Fonte: Affari Italiani.

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Centro Studi: i quattro punti per vivere e lottare.

 I QUATTRO PUNTI PER VIVERE E LOTTARE:




Cari lettori, le considerazioni finora svolte permettono di rilevare che il movimento Zagamiano fonda la sua dottrina su quattro punti ritenuti essenziali per "vivere e lottare": la tradizione, l'indipendenza nazionale, la disciplina e la militanza
Per tradizione si intende la riconquista dell'identità e delle vere concezioni della stirpe mediterranea e italica, attraverso la quale creare un'effettiva unità di popolo organica e rivoluzionaria che elimini gli attuali contraddittori aspetti della vita umana, siano essi giuridici, sociali o relativi ai rapporti dell'uomo con se stesso. 
Per indipendenza nazionale: l'autonomia totale nelle decisioni interne e lo sganciamento dall'Unione Europea, in campo internazionale, qualora si paventasse la figura di Renzi come segretario generale della NATO nominato da Biden, di fuoriuscirne assolutamente col conseguente rifiuto del modello di società neo-comunista alienante e consumista in stile cinese in cui si è costretti a vivere per imposizione delle "Nazioni Unite". 
Per disciplina e ordine si intende il rispetto della gerarchia, e all'unità, perché solo così potremmo arrivare alla vittoria. "La disciplina è una forza esteriore che vincola armonicamente tutte le volontà per la realizzazione del medesimo scopo". La legge dell'autodisciplina è di primaria importanza per i Zagamiani. 
Per militanza: l'adesione al principio tradizionale che diventa visione del mondo a cui tendere praticamente nella vita quotidiana: "essere uomini liberi sganciati dalla condizione di proletario e di borghese che è imposta dal sistema".



 

mercoledì 13 gennaio 2021

Centro Studi: Lotta e vittoria per la rinascita del popolo.

 LOTTA E VITTORIA PER LA RINASCITA DEL POPOLO:




Il discorso della "grande rivoluzione" diretta alla libertà dell'uomo e, trasportando il concetto del piano individuale a quello sociale, alla Autodeterminazione del Popolo, è perciò essenzialmente rivolto a coloro che non intendono vegetare nel qualunquismo e nella rassegnazione, ma che intendono invece "vivere e lottare" per la rinascita di un uomo nuovo e di un nuovo Popolo, quello dei figli di Dio e della Verità. I rivoluzionari Zagamiani si collocano fra coloro che hanno abbattuto i falsi miti della rassegnazione, che hanno organizzato, "oltre il Marxismo e il Capitalismo, la terza via, cioè di chi ha scelto di vivere, nelle rovine di un sistema borghese, una nuova epoca". Dinanzi alla crisi d'identità organizzata dal sistema, il rivoluzionario Zagamiano propone il ritorno dell'uomo a Dio e a Gesù Cristo in senso spirituale, ed il recupero della nostra vera antica e millenaria cultura, alle radici che collegano le nostre genti con il passato più antico e con il futuro prossimo e lontano. Obbiettivi da combattere sono i partiti (che non rappresentano il popolo, ma dei meri gruppi faziosi), i sindacati (che usano i lavoratori per manovre interne al sistema medesimo), il capitalismo (che vede l'uomo come produttore e consumatore di prodotti superflui e nocivi) il socialismo marxista (che distrugge le culture dei popoli imponendo un'ideologia livellante), le multinazionali , le banche, le potenze economiche (che condizionano la vita politica di un popolo per trarre sempre maggiori guadagni), il "terrorismo di stato", degli arresti preventivi che serve a criminalizzare l'opposizione e ad isolare chi lotta. Primi obbiettivi da raggiungere, disintegrando questo sistema, divengono in una con la conquistata padronanza dei destini, la riconquista del proprio ordine esistenziale, l'unificazione e la liberazione del Popolo dalle volontà di quei gruppi di potenti che perseguono interessi personali o stranieri. Si inserisce qui un concetto di Popolo che altro non è, come si è già accennato, che la trasposizione nel sociale dell'uomo libero. A differenza della massa che non ha volontà né capacità propria, il Popolo è personalità, organicità, collaborazione, creatività, unità e gerarchia. E' comune tradizione e comuni destini. Ne deriva che il Popolo è l'unità organica degli appartenenti alla stessa nazione ed è l'elemento creatore di una cultura intesa come tutto ciò che un popolo coltiva secondo una comune visione della vita. Nei nostri corsi di formazione politica Zagamiana si dice che "il Popolo è tutti coloro che trovano e troveranno il proprio combattivo ruolo attorno all'ossatura del movimento legionario Zagamiano" Movimento che è veicolo per l'unificazione e per la libertà, per l'affermazione della civiltà, dell'indipendenza , della dignità, della tradizione, della vita del nostro Popolo, dei popoli in lotta e dell'uomo nuovo, consapevole del proprio ruolo e del proprio destino di fronte a Dio. Di qui, dunque, un movimento rivoluzionario che, nella sua crescita interna non può recidere i legami storici con le civiltà del passato "con l'uomo fiero e combattente". Il Movimento Legionario Zagamiano, riecheggiando nel nome il suo fondatore e ideologo, Leo Lyon Zagami, mutua da quest'ultimo una concezione politica che lo colloca a favore della Nuova Monarchia Zagamiana in Italia, in campo internazionale contro tutti i servi del Nuovo Ordine Mondiale (deep state americano, Partito Comunista Cinese, i Gesuiti e contro il mercantilismo degli usurai Sabbatiani-Franchisti di stirpe ebraica.)
Nel pieno appoggio di tutti i movimenti che si battono per la salvaguardia delle proprie tradizioni, come ad esempio le milizie americane conservatrici, che hanno capito il vero potere del deep state americano.




martedì 12 gennaio 2021

COMUNICATO SCIOCCANTE DEL VATICANO: IL PAPA NON CELEBRA I VESPRI DI FINE ANNO NE' LA SANTA MESSA.

 COMUNICATO SCIOCCANTE DEL VATICANO: IL PAPA NON CELEBRA I VESPRI DI FINE ANNO NE' LA SANTA MESSA.



Articolo di Leo Zagami
Poche ore fa, una dichiarazione è stata rilasciata su Twitter dalla Sala Stampa della Santa Sede in cui si afferma che a causa di una dolorosa sciatalgia, Papa Francesco non presiederà i Vespri di fine anno e il canto solenne del  Te Deum  questa sera, 31 dicembre. , 2020, nella Basilica di San Pietro, o alla Santa Messa per la Solennità di Maria Madre di Dio il 1 gennaio 2021. La tradizionale celebrazione di fine anno che si svolgerà questa sera in Vaticano sarà presieduta dal Cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio, mentre la Messa di Capodanno sarà celebrata dal Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, che è membro dell'Accademia degli Illuminati di Roma. Papa Francesco pregherà l'Angelus dalla Biblioteca Apostolica e si rivolgerà ai fedeli a mezzogiorno del 1 ° gennaio 2021, ma si tratta di una decisione senza precedenti che potrebbe confermare le dimissioni di Papa Francesco per motivi di salute espresse da fonti interne all'inizio di questo mese. 

domenica 10 gennaio 2021

Centro studi: "NO" all'immigrazione incontrollata!

 "NO" ALL'IMMIGRAZIONE INCONTROLLATA.

I ZAGAMIANI SI RIFIUTANO DI ABBASSARE LA TESTA!



Ogni epoca ha le sue conflittualità. Roma contro Cartagine. L'Impero contro il Papato. Il Liberalismo contro l'Assolutismo. Destra contro Sinistra. 
Oggi, ci troviamo di fronte ad una nuova conflittualità a livello planetario. Alcuni la schematizzano come una lotta tra Nord e Sud del mondo. Noi preferiamo approfondire il concetto parlando di una lotta che vede da una parte le Nazioni e dall'altra il Mondialismo capital-comunista
Per Nazione qui intendiamo non semplicemente un'entità statale con determinate caratteristiche politico-geografiche, bensì, in senso molto più ampio ed elevato, quel complesso inscindibile fatto di tradizioni, lingua e cultura che sanciscono l'esistenza di un popolo. Il Mondialismo a sua volta è una degenerazione dell'ultra-capitalismo e del materialismo consumistico di stampo marxista, che pretende di regolare l'esistenza dell'uomo secondo le leggi dell'economia, sovvertendo gli antichi valori etici e morali che hanno retto fino ad oggi le sorti del mondo. I suoi rappresentanti più autorevoli sono le multinazionali (industria tecnologica, farmaceutica, mass e social media ecc.), organismi internazionali raggruppati in associazioni che hanno soppiantato quasi del tutto il potere dei governi dei singoli stati. Alla costante ricerca del profitto, le multinazionali intendono e "debbono", a causa della loro stessa natura, impostare il pianeta verso la massima produttività (e quindi massimo sfruttamento delle masse lavoratrici). L'incentivazione e lo sfruttamento dell'immigrazione incontrollata rientra in pieno in questo progetto mondialista. Avendo a disposizione una grande abbondanza di manodopera a basso costo da spostare a piacere da una parte all'altra del mondo, il grande capitale ha la possibilità di consolidare il nuovo ordine mondiale e imporre la propria volontà a tutti popoli del mondo, stritolando come con delle tenaglie di una grande piovra d'acciaio, tutti i governi e tutti gli oppositori in tutto il pianeta
Vediamo come: 
1- I lavoratori non rappresentati sindacalmente, come sono oltre il 90% degli immigrati extracomunitari in Occidente, privi di necessari permessi di soggiorno o di passaporto. Costituirebbero un serbatoio inesauribile di manodopera facilmente ricattabile che, fatalmente si troverebbe costretta ad accettare i lavori più miseri come secondo il volere del ministro Bellanova (sic!).
2- L'entrata dirompente nel mondo del lavoro di una tale abbondanza di manodopera, avrebbe una funzione calmieratrice sul costo del lavoro, in più con il "Great Reset" metterebbe il grande capitale in cima al mondo distruggendo drasticamente il potere contrattuale dei sindacati e dei lavoratori. Nonchè il lavoro stesso (tutti a casa con il reddito da due spicci). Se gli sbarchi non cesseranno, l'assetto sociale tradizionale ne risentirà in maniera decisiva, non esisterebbe più alcun tipo di stabilità sociale.
3- L'immissione incontrollata in una singola Nazione di minoranze di immigrati provenienti da ogni parte del mondo, provocherebbe lo scatenarsi di tensioni sociali delle quali approfitterebbero i detentori del potere. Inoltre verrebbero ad indebolirsi le capacità di difesa di quel popolo, che vedrebbe la distruzione delle proprie radici culturali e storiche, divenendo così un ibrido più malleabile e facilmente gestibile dall'esterno dal Nuovo ordine mondiale.
4- Una volta creata una società di apolidi, con una lingua comune, interessi comuni e una madre comune (la ditta), la concezione stessa di Stato Nazionale verrà distrutta dal Nuovo ordine mondiale.
I doveri verso la Nazione diverrebbero doveri verso la "ditta".
5- Privati, grazie all'immigrazione verso l'Occidente, i paesi del terzo mondo e quarto mondo delle più valide risorse umane ed intellettuali, si manterrebbero quelle nazioni perennemente in stato di sudditanza delle lobbies mondialiste. 
Queste sono le nostre motivazioni che ci spingono a dire fermamente "NO" all'immigrazione. Questi sono i motivi di una scelta politica che non ha niente a che vedere con la xenofobia. Qui si tratta di salvare il popolo Italiano, Tedesco, Francese, Sudafricano, Russo e tutti i popoli del mondo dal dominio incontrastato del governo unico mondiale. 
I tempi sono maturi per dare vita ad un nuovo spirito, ad una nuova idea che sia in grado di opporsi al Mondialismo trionfante. Dovrà sorgere una "internazionale Nazionalista", una forza composta da Nazioni e Popoli accomunati dalla volontà di opporsi alla massificazione democratico-capital-comunista. Consapevole ed orgogliosa della propria diversità, ogni Nazione, lottando in difesa della propria storia e della propria cultura, si batterebbe automaticamente per la libertà dell'umanità intera costretta a sottostare alla dittatura del grande capitale, del Nuovo Ordine Mondiale. La nostra battaglia Zagamiana, quindi, supera i ristretti confini degli stati attuali per proporsi come una vera lotta per la libertà dell'uomo. Spetterà a chi è riuscito a sottrarre il proprio cervello dall'ammasso comunista e consumista, diffondere questo nuovo ideale politico, Lo Zagamismo, con la consapevolezza di combattere ormai non più per la supremazia di un'idea, ma per la sopravvivenza stessa dei popoli.



sabato 9 gennaio 2021

Centro studi Zagamiani: muoiano gli schemi, la rivoluzione è oltre!

MUOIANO GLI SCHEMI,  LA RIVOLUZIONE E' OLTRE !



Ciò che contraddistingue questa nostra epoca è l'uomo che ormai sembra (ed è così) esser sempre meno artefice della propria vita, e che sempre meno presiede realmente alla propria attività. egli è vittima di un organizzazione che si ammanta di ideologie (Il mondialismo) per soffocare e cancellare gli impulsi creativi e le reazioni attive, logiche e naturali espressioni dell'individualità. L'effetto di tale collettivizzazione è l'inserimento dell'uomo in schemi (quali quello "limitante e degradante del marxismo") che lo privano di identità e di dignità e che limitano la sua individualità al piano materiale. In tale quadro il passaggio da un ideologia all'altra non è rivoluzione. La rivoluzione è veramente tale solo quando postula l'avvento di uomini che hanno in se, e in Dio, il centro dell'attività e riescono ad esprimere, direttamente e continuamente nella realtà, quelle idee viventi e vivificanti proprie dello Zagamismo e della visione tradizionale dell'essere, che li contraddistinguono come individui coscienti e quindi come "Uomini". Ne discende un concetto di rivoluzione che rifugge idee nuove, ma che invece, mira alla realizzazione dell'uomo inserito nella realtà e nella tradizione del proprio popolo. Senza complicità, senza compromessi e mezze misure. Ma è anche: la strada del gioioso sacrificio e della partecipazione volontaria, naturale, costante ad ogni processo di riscossa sociale e politica. E' perciò azione senza tregua al fianco o meglio ancora alla testa di chi non accetta qualunque angheria. E' formazione di un'avanguardia, di un'aristocrazia rivoluzionaria Zagamiana che trova il suo naturale ruolo come guida di un popolo, quello dei figli di Dio della stirpe Italica, il quale si plasma e si guida perché così Dio lo vuole. Il rifiuto dell'impersonalità, della massificazione e della delega importerà, al compimento della strategia rivoluzionaria, un nuovo ordinamento civile che vedrà la compartecipazione di tutti i cittadini alle varie parti e funzioni della vita pubblica. Sarà offerta la possibilità di un'esistenza sana, dura, essenziale. Si realizzerà la libertà dal bisogno, non alla Carlo Marx, in maniera intestinale, bensì con la coscienza di se, con l'autodominio, con la capacità di trattarsi senza indulgenza. Coloro che meglio sapranno conoscersi e dominarsi, formeranno il modello e l'esempio per tutti gli altri e pur rimanendo fianco a fianco in un'idea di milizia e comunità, la quale realizzerà il distacco. In questa rivoluzione fatta da uomini che non voltano il capo dinanzi al marasma di iniquità che sommerge la nostra terra, fatta da combattenti che agiscono in unità di intenti, si formerà la nuova Italia della quale le infezioni che ci affliggono, ideologie e interessi di parte, saranno definitivamente messi al bando.  
Avanti Zagamiani contro tutti i partiti, oltre gli schemi imposti dal potere, contro tutti i corrotti, è l'ora dell'azione! 
La rivoluzione si sa, è come il vento.. non la si può fermare, le si può solo far perdere tempo.



giovedì 7 gennaio 2021

Riflessione sulla manifestazione a Washington D.C:

 RIFLESSIONE SULLA MANIFESTAZIONE A WASHINGTON D.C: 


Cari lettori, oggi riportiamo qui sul nostro blog un'ottima riflessione, secondo noi, di Matteo Brandi che si esprime quanto segue: "Mentre in molti si soffermano sulle foto dell'irruzione a Capitol Hill di un gruppetto di persone guidate da uno strambo toro seduto, io guardo questa foto. Perché come al solito telecamere ed occhi sono voltati dalla parte sbagliata. Le prime per interesse, i secondi per ingenuità. A Washington è accaduto qualcosa di storico. Migliaia di cittadini americani si sono riversati nelle strade della capitale statunitense per dare un messaggio che va ben al di là del semplice supporto a Donald Trump. Qui infatti non c'entra più la contrapposizione tra democratici e repubblicani. Quel bipolarismo, che per decenni ha offerto agli USA e al resto del mondo la stessa ricetta (al sapore di bombe), è arrivato al capolinea. Esattamente come la vecchia dicotomia destra-sinistra. Milioni di americani non credono più al sistema vigente. Ne rifiutano i dogmi e ne disconoscono i rappresentanti. Ne hanno subito la follia ideologica, dai disastri della globalizzazione alla STASI del politically correct, fino alla macelleria sociale in nome dell'alta finanza. Queste elezioni segnano uno spartiacque nella storia americana e, dunque, occidentale. Quella che nel 2016 era una profonda crepa oggi è una voragine. E, come al solito, c'è chi fa finta di non capire. I grandi media possono urlare e strapparsi i capelli quanto vogliono, ma questa gente non li considera più. Non li ascolta più. E come biasimarli? Dato che sono stati dipinti come fascisti, razzisti e trogloditi per anni dai media? Con quale faccia i prezzolati trombettieri di regime invocano la pace e l'unità, quando per mesi hanno incensato teppisti, omicidi e saccheggiatori spacciandoli per paladini dei diritti civili? Con che coraggio parlano di attacco alla democrazia? quando ogni giorno sputano sul popolo, censurano il pensiero altrui e lodano poteri sovrannazionali svincolati da governi e parlamenti? Lasciate che passi il solito teatrino di lacrime a comando. Lasciate che l'aria attorno a voi si riempi di grida indignate e dello stridio di unghie sui vetri. Lasciate che i dormienti si agitino sotto le loro coperte, sbracciando e colpendo l'aria. La Storia sta per compiere una delle sue acrobazie. Non perdetevela.

Fonte: https://www.facebook.com/MatteoBrandiFB/ 

mercoledì 6 gennaio 2021

ATTENZIONE! Comandante Generale dei Carabinieri indagato per corruzione, sindacato prende le distanze:

 NOMINATO NUOVO GEN. DELL'ARMA DEI CARABINIERI MA E' INDAGATO PER CORRUZIONE:


Cari Lettori, oggi vorremmo proporre alla vostra attenzione una notizia che ci pare indubbiamente di primo piano, in quanto viene dal sindacato dei Carabinieri. Come sappiamo è stato nominato un nuovo comandante dell'Arma dei Carabinieri. Si evince da questa lettera inviata dal responsabile segretario generale dell'Unione nazionale Arma Carabinieri, Dr. Antonio Savino, che il sindacato respingerebbe la nomina del nuovo comandante, Teo Luzi, in quanto si riterrebbe essere un corrotto piazzato li in cima alla gerarchia dai politici, e questo si badi bene che non lo diciamo noi, ma il suddetto sindacato dei Carabinieri. Tanté che difatti il Generale Teo Luzi è indagato per corruzione, truffa e associazione a delinquere da diverse procure insieme al Gen. Giovanni Nistri e il col. Manuel Scarso. Vi mostriamo qui di seguito la lettera. Voi vi fidereste ancora di questa classe politica? Noi no. E vi invitiamo ad uscire fuori a combattere, lottare e vincere per ridare un futuro alla Nostra Sacra Patria. 

I signori Carabinieri dovrebbero farsi un esame di coscienza e decidere se stare dalla parte del potere Masso-mafioso che molti ne ha uccisi di carabinieri, o schierarsi con il popolo sovrano, naturalmente sappiamo che sono solo speranze e che la maggior parte delle forze dell'ordine penserà ai propri interessi per salvaguardare il proprio stipendio quando L'Italia sarà alla fame nera. Ma noi non scorderemo!

Inoltre va riportato che sul sito del sindacato dei Carabinieri a chiare lettere c'è scritto questo: "E' ora di dire basta allo strapotere degli ufficiali ad ogni livello che hanno distrutto l'Arma dei Carabinieri. Hanno distrutto famiglie di carabinieri, sono asserviti a politici e magistrati politicizzati, sono "talpe" in ogni istituzione dello stato che riescono ad influenzare, compresa la magistratura, sono complici della "Roma corrotta" ad ogni livello."

Fonte: https://www.carabinierisindacato.it/

                                    -Lettera dell'U.N.A.C.

martedì 5 gennaio 2021

Centro studi, estratti dalla vera tradizione Cristiana:

 

ESTRATTI DELLA VERA TRADIZIONE CRISTIANA:


Cari lettori, 

vorremmo proporvi oggi una piccola carrellata di frasi dei Padri della Chiesa di Cristo. Questi estratti della vera tradizione Cristiana (di cui Bergoglio il mondialista progressista vuole abbatterne il ricordo) siano da esempio di rettitudine per tutti i "cristiani" sinistroidi (il che già ci fa ridere così il controsenso) contro la Patria e contro le "maniere forti".

 Infatti Sant'Agostino dice: "Se volete conservare la carità, fratelli, innanzitutto non pensate che essa sia avvilente e noiosa; non pensate che essa si conservi in forza di una certa mansuetudine, anzi di remissività e di negligenza. Non così essa si conserva. Non credere allora di amare il tuo servo, per il fatto che non lo percuoti; oppure che ami tuo figlio, per il fatto che non lo castighi; o che ami il tuo vicino allorquando non lo rimproveri; questa non è carità, ma trascuratezza. Sia fervida la carità nel correggere, nell'emendare. Non voler amare l'errore nell'uomo, ma l'uomo; Dio infatti fece l'uomo, l'uomo invece fece l'errore. Ama ciò che fece Dio, non amare ciò che fece l'uomo stesso. Anche se qualche volta ti mostri crudele, ciò avvenga per il desiderio di correggere. Ecco perché la carità è simboleggiata dalla colomba che venne sopra il Signore. Quella figura cioè di colomba, con cui venne lo Spirito Santo per infondere la carità in noi. Perché questo? Una colomba non ha fiele: tuttavia in difesa del nido combatte col becco e con le penne, colpisce senza amarezza. Anche un padre fa questo; quando castiga il figlio, lo castiga per correggerlo, ma è senza fiele. Tali siate anche voi verso tutti. Chi è quel padre che non dà castighi? e tuttavia sembra che egli infierisca. L'amore infierisce, la carità infierisce, ma infierisce in certo qual modo, senza veleno, al modo delle colombe e non dei corvi.

"Ama il prossimo tuo, più del tuo vicino, i tuoi genitori, più dei tuoi genitori, la tua Patria; e solo più della tua Patria, ama Dio"

San Bernardo ci dice: 

"(il soldato di Cristo) è strumento di Dio per la punizione dei malfattori e per la difesa dei giusti. Invero quando egli uccide in malfattore, non commette omicidi, ma malicidio e può essere considerato il carnefice autorizzato di Cristo contro i malvagi. Il cavaliere di Cristo uccide in piena coscienza e muore tranquillo: morendo si salva, uccidendo lavora per il Cristo. La morte inflitta o ricevuta nel nome di Cristo da un canto non ha nulla di criminale, dall'altro merita una grande gloria. Non si dovrebbero uccidere neppure i pagani qualora ci fosse una maniera diversa per impedir loro di opprimere i fedeli."   

lunedì 4 gennaio 2021

Centro studi, per non dimenticare i nostri martiri:

 LA STRAGE DIMENTICATA: I CRIMINI DI GUERRA DEI PARTIGIANI TITINI SUI SOLDATI ITALIANI:




Per meglio comprendere le attività di controguerriglia e di rappresaglia della M.V.S.N. e del Regio Esercito nel teatro balcanico ci è sembrato opportuno riportare in questa appendice una piccola parte della documentazione sui crimini di guerra commessi in spregio delle leggi di guerra da parte dei partigiani comunisti di Tito. Ovviamente tale documentazione viene costantemente ignorata dai fustigatori dei crimini di guerra italiani, veri o presunti che siano. 
Nell'archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito (AUSSME) sono raccolte testimonianze di barbarie commesse dai partigiani iugoslavi a danno dei prigionieri italiani, raccolte per disposizione del Capo di Stato Maggiore del Regio Esercito, Maresciallo d'Italia Giovanni Messe nel 1944-45. L'elenco dei crimini commessi dai partigiani slavi contro militari italiani, costituisce il fondo H8 Crimini di guerra, D/6 crimini commessi da jugoslavi dell'archivio dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore che vi consigliamo di visionare. 
Tra le decine di testimonianze, citiamo come esempio quella del sergente maggiore Olinto Luisi: 
Il 2 agosto 1942 in un attacco da parte di elementi partigiani ad una nostra autocolonna che trasportava internati civili a Fiume, venne ucciso il tenente cappellano Don Pettenghi Giovanni di Pavia, il quale, in adempimento del suo ministero, si recava ad un presidio militare del 311° reggimento di Fanteria. Il cappellano presentava parecchi colpi di pugnale nel petto e un colpo di arma da fuoco alla tempia, nonostante avesse ben visibile il segno della croce rossa sul petto della giacca. 
Il 26 agosto '42 nei pressi di Cerquinizza (Sussak) vennero uccisi alcuni militari appartenenti al 5° Raggruppamento Guardia alla Frontiera. Tutti i militari vennero rinvenuti nudi ed in parte bruciati. Per rappresaglia vennero fucilati sul luogo alcuni partigiani, contemporaneamente rastrellati da una compagnia di arditi che si trovava a passare sul luogo a distanza di una decina di minuti. Nel testo si fa menzione della morte del cappellano del 311° Fanteria Casale. Nel corso della stessa azione rimase gravemente ferito da un proiettile esplosivo Francesco Pracucci, una camicia nera scelta cesenate del battaglione Squadristi Emiliano; quando un suo camerata lo esortò a ritirarsi per farsi medicare, rispose fieramente: "Me an toran in drì!" ovvero "Io non torno indietro!" e, tamponata alla meglio la ferita con i lembi della camicia nera, si lanciò all'arma bianca contro le postazioni dei partigiani. Venne ferito una seconda volta e cadde svenuto sopra un mitragliatore nemico. Fu catturato e legato ad un palo dai titini. Per tutta la notte Pracucci venne torturato e le sue carni mutilate con il suo stesso pugnale. Fu accecato ed evirato, ebbe mozzi naso e orecchie, venne finito solo all'alba dagli infami comunisti iugoslavi. 
Venne decorato con la Medaglia d'argento alla memoria: "Durante un aspro combattimento contro forze ribelli, ferito gravemente, rifiutava ogni soccorso e medicandosi sommariamente da solo, persisteva nella lotta. Esaurite le munizioni si lanciava alla baionetta contro le postazioni avversarie. Ferito nuovamente e catturato dai ribelli spirava, dopo aver sopportato stoicamente crudeli torture" -Dalla relazione del Generale d'Armata Mario Roatta, comandante della 2a Armata. In maggio 1942 nella zona di Lastva ( Trebinje) formazioni alle dipendenze di certo Sava Kovacevic martoriarono e seviziarono i militari italiani della colonna del tenente colonnello Raffaelli. Principale autrice di tali scempi risultò essere stata certa Vukosova Sakotic già maestra elementare a Lastva in Montenegro. Essa, dopo essere stata catturata, fu accusata da tale Petrovic di Viluse, che produsse una documentazione fotografica di evirazioni e dei crimini compiuti dalla Sakotic su elementi italiani e cetnici. La Sakotic confessò: nella zona di Mosko, nell'estate del '42 furono recuperate salme di militari del 4° Bersaglieri della scorta del Generale Amico i cui resti ( crani fracassati, membra mutilate ecc.) dimostravano che essi erano stati vittima di sevizie. Dette salme riposano ora nel cimitero di Bileca e portano la scritta "Soldati Ignoti" avendo i partigiani asportato con il vestiario anche ogni oggetto che potesse farli identificare. 
Sempre in Erzegovina e in detta estate 1942 16 soldati italiani furono evirati da una giovane donna, studentessa di medicina, sorella di un capo locale, nel villaggio di Zcork (zona Liubromir-Stlad) a 3 chilometri circa dal paese il 13 settembre 1942 furono recuperate 23 salme di camicie nere impalate.
Attese il recupero delle salme il tenente Scortacagna Luigi, il cappellano della 10a Legione e un gruppo di cetnici di Bileca. Il 19 ottobre dello scorso anno, lo stesso ufficiale rinviene a Prozor le salme di un ufficiale e due soldati italiani anch'essi impalati. Alla riesumazione dei corpi erano presenti anche il tenente medico dottor Carugo del 259° Fanteria  e un altro ufficiale a ciò delegato dal Generale Chersi.
Si noti bene che i fatti citati non sono avvenuti all'inizio, ma dall'estate e autunno del 1942, ossia quando le formazioni ribelli avevano assunto un'organizzazione quasi regolare coadiuvato dal supporto da Mosca di Stalin. 
Queste immagini sono state pubblicate, nella loro veste più autentica, quale testimonianza di un periodo e di una realtà umana e politica che, al di là ed al di sopra di ogni passionalità e di ogni faziosa valutazione fanno parte della storia italiana e non devono essere dimenticate. 


-Mattarella "il traditore mafioso" figlio di un uomo d'onore con il suo omologo sloveno Borut Pahor il 13 luglio 2020 a Basovizza , commemorando 4 antifascisti membri dei Tigr, che probabilmente compivano i massacri sopracitati.