IL 5G NON SI FERMA: ORA E' ANCHE DENTRO GLI AUTOBUS PUBBLICI.
La "rivoluzione 5G" non si ferma davanti a nulla. E così, dopo i placet
ricevuti prima in sede europea e, poi, anche da parte del governo italiano
grazie al decreto "semplificazioni", questa tecnologia invasiva e dai molteplici rischi, sbarca
nelle nostre vite e nelle nostre città senza nemmeno una sperimentazione degli
ipotetici danni che potrebbe causare al nostro corpo e agli
eventuali usi (militari, intelligence, ecc.) cui si potrebbe fare con questa nuova tecnologia.
Infatti, è da poco cominciata - anche grazie alla complicità del muro di gomma
creato dal coronavirus e dalle vacanze estive - una fase di sperimentazione del 5G
sugli autobus di Roma. A bordo degli autobus oggetto di sperimentazione sono state
installate tre videocamere di ultima generazione per la trasmissione
di immagini in alta definizione al centro di controllo Atac che, grazie all'utilizzo dell'intelligenza artificiale analizza gli scatti in tempo reale per segnalare
situazioni critiche all'interno dell'autobus (magari anche per chi semplicemente
non porta più la mascherina). Un'intelligenza in grado di segnalare la presenza a bordo di armi, bagagli incustoditi o situazioni di panico tra i passeggeri.
Insomma, in grado di assicurare un monitoraggio continuo (e predittivo)
degno di una perfetta società del controllo come quella immaginata da Orwell in 1984, il dispotismo assoluto è arrivato.
Fonte:-www.azionetradizionale.com-