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sabato 5 dicembre 2020

Centro studi: la notte dell'uomo bruciato, profezia di Rasputin su Roma e l'Italia:

 LA NOTTE DELL'UOMO BRUCIATO, PROFEZIA DI RASPUTIN SU ROMA:





Cari lettori, oggi vorremmo sottoporre alla vostra attenzione qualche profezia donataci da Rasputin. Grigorij Efimovi Rasputin fu assassinato nel 1917, egli godeva della stima dello zar Nicola II e ci lasciò alcune preveggenze significative sul nostro millennio. Tra le altre preveggenze da lui lasciate aveva previsto l'assassinio della famiglia dello Zar, l'avvento del marxismo e il crollo dell'Unione Sovietica, ma non è su queste ultime che noi intendiamo soffermarci. Per l'Italia Rasputin aveva previsto l’anarchia e la fame. " l’Italia", si legge in uno di questi vaticini, "finirà in una sterpaglia di contrasti, di difficoltà, di lotte intestine. In questo tempo, l’umanità sarà schiacciata dal frastuono dei pazzi e dei malfattori. La saggezza sarà messa in catene. Saranno l’ignorante e il prepotente a dettare la legge.". Chi se la sente di negare che non sia effettivamente così?!
Perciò vi lasciamo con questa importante profezia che qui vi riportiamo per intero. Sperando di farvi arrivare alla consapevolezza che occorre per riuscire a scuotere le coscienze ed attuare, finalmente, un risveglio interiore, spirituale, ed esteriore, pratico, per la rivoluzione e la resurrezione dello spirito e del corpo del nostro popolo.

La notte dell'uomo bruciato: 

"Nella notte dell’uomo bruciato, il sangue scorrerà a fiumi nella Roma dei papi e dei lestofanti. Il popolo uscirà sulle piazze accecato da un odio covato da tanto tempo e sulle picche lorde di sangue vedrete le teste dei politici, dei nobili e del clero. Il corpo di un uomo venerando sarà trascinato per le strade di Roma da un cavallo bianco e sulle strade rimarrà l’impronta del suo sangue e i lembi della sua pelle. Solo allora si scoprirà che l’uomo venerando era un serpente. E morirà come muoiono i serpenti. In questa notte di sangue e di magia le stelle cambieranno luce: quelli che indossavano l’abito della delinquenza indosseranno l’abito della giustizia e quelli che erano giusti diventeranno ingiusti... E quando sorgerà la luce del nuovo giorno, le fontane di Roma saranno piene di sangue umano, e molti corpi di potenti verranno squartati e gettati ai quattro angoli della città, affinché marciscano separati... Roma purificata non sarà più Roma. E la notte dell’uomo bruciato rimarrà a ricordare la santa insurrezione del popolo contro il lupo famelico vestito da agnello."



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