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sabato 24 ottobre 2020

Il fuoco della rivolta divampa da Napoli:

IL FUOCO DELLA RIVOLTA DIVAMPA DA NAPOLI:





Meglio tardi che mai ci sentiamo di dire per i nostri fratelli partenopei, che dopo aver dato con il voto il potere allo sceriffo De luca, alle sue prime minacce di nuove restrizioni e lockdown si sono fatti sentire, scendendo giù in strada e nelle piazze contro le assurde regole imposte coercitivamente dal governo centrale filocomunista pro-Cina di Roma. Naturalmente era presente la Stampa meinstream, col compito di seminare zizzania riportando una versione falsa e manipolata della realtà dei fatti, il che ha acceso le scintille degli scontri, cruenti, a colpi di bastoni pietre e molotov, tanto che i giornalisti e le forze dell'ordine (sarebbe meglio chiamarle le forze del nuovo ordine mondiale) sono dovute fuggire a gambe levate e di corsa, una ritirata scottante per le strade della città, il che ha scoperto le carte in tavola evidenziando una falla nel sistema di difesa al potere, non c'è bisogno per il popolo italiano di avere paura delle forze dell'ordine come è stato dimostrato, sono sopraffabili, non appena il popolo è unito e deciso! 
L'ora del buonismo è finita, la stampa ha parlato di camorristi, ultras ed estrema destra, ma in realtà era il popolo italiano affamato e sopraffatto da anni di furti e di vessazioni. Non disperate miei compatrioti, è il momento di fomentare il fuoco sacro e giusto della rivolta, sempre con disciplina, giustizia e consapevolezza, ad oltranza, andando a menare le mani nelle piazze di tutta Italia per andare a prendere per le orecchie i politicanti profittatori che vogliono distruggere la nostra Patria. 
A Napoli abbiamo visto che non sono invincibili, anche se secondo la nostra analisi, si poteva essere ancor più incisivi. "ALEA IACTA EST" senza divisioni alcune, un solo popolo unito. Nessun manganello può fermare la consapevolezza del popolo Italiano che risorge. 

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