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mercoledì 20 gennaio 2021

Centro studi, "spirito legionario, gerarchia e monarchia Zagamiana":

 "SPIRITO LEGIONARIO, GERARCHIA E MONARCHIA ZAGAMIANA":



Cari lettori, denunciando certe vecchie ideologie e l'intellettualismo ad esse legato, lo Zagamismo rinuncia ai dogmi del pensiero unico per tenere conto di una realtà che non permette di allontanarsi dal popolo, protagonista della rivoluzione; ma se questo è lo sbocco ed il fine, ad esso potrà giungersi solo attraverso il crescere della tensione rivoluzionaria ed il determinarsi di nuovi "miti" e valori a seguito dell'azione "educativa esercitata dalle avanguardie rivoluzionarie Zagamiane". Di qui il carattere etico della lotta rivoluzionaria che è sempre atto morale quando è tesa ad affrancare l'uomo da forze a lui estranee che tendono ad imporre limiti al suo destino. Si tratta di un "impegno universale, razziale ed eterno" che, peraltro per non trasformarsi in agitazione improduttiva, deve avere il carattere della compattezza. Deve cioè essere "l'azione di un Movimento". Il movimento e l'azione esprimono naturali gerarchie Tali gerarchie collaborano e si organizzano secondo un assetto più qualificato: "l'Organizzazione". Le frasi da ultimo riportate meritano qualche riflessione particolare perché, da un lato delineano lo "spirito" che deve animare le avanguardie rivoluzionarie e dall'altro precisano che tale "spirito" deve trovare disciplina e guida in un ordinamento rigidamente gerarchico. "L'Impegno universale ed eterno" nient'altro è che "lo spirito legionario". Sta di fatto che per questo movimento la gerarchia è naturale perché nasce dal valore insostituibile della Qualità e perché si esprime in ogni momento della vita. Ne consegue che la disciplina è in realtà null'altro che il riconoscimento della superiorità altrui sulla propria inferiorità, perciò è "Auto disciplina". Concetto questo che si dispiega bene con la Monarchia Zagamiana che, a compimento della strategia rivoluzionaria, rappresenterà la trasformazione del movimento Zagamiano fondandosi sui principi di "sovranità, dell'autorità e della legittimazione divina" ed emergendo come "manifestazione di un ordine superiore che si concreta in un potere naturale".




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