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lunedì 18 gennaio 2021

Centro studi: Avanguardia e Popolo.

 AVANGUARDIA E POPOLO:



Cari lettori, come abbiamo già visto, nello Zagamismo, alla militanza è affidata una funzione essenziale, quella di rappresentare il "motore" della rivoluzione del Popolo. Il compito delle avanguardie (militante-uomo nuovo-eroe-legionario) è quello di preparare se stesso e la situazione ad uno scontro che vedrà ovunque contrapposto il popolo al potere ed agli strumenti del potere attuale. Per consentire al movimento Zagamiano di conquistare il suo spazio e di sostituirsi al sistema, le avanguardie dovranno organizzare delle "realtà rivoluzionarie". Prendendo spunto dal fatto che la mobilitazione è attuabile solo attraverso la partecipazione attiva a quelle questioni sociali che più da vicino assillano ogni giorno la gente nelle borgate, nei quartieri, nei rioni, nelle fabbriche e nelle campagne, le strutture opportune perché un discorso di opposizione si trasformi in affermazioni integrali. In questi contesti, infatti, le avanguardie dovranno trasportare i loro valori ed i loro rapporti creando dei veri e propri piccoli stati autonomi. Scuole, quartieri e fabbriche rappresenteranno gli embrioni di quel sistema alternativo da cui partire per l'edificazione dell'Italia Zagamiana. A questi concetti il movimento Zagamiano darà pratica attuazione organizzandosi in Circoli o CUIB (vedi i legionari di Codreanu) ed in nuclei di quartiere. Da questi concetti si rivelerà negli episodi di "opposizione organizzata", quei fermenti di "risveglio di popolo", di per sé premessa per la concreta realizzazione del programma rivoluzionario. Si rendono pertanto qui necessarie talune precisazioni. Punto di partenza è a costatazione di un popolo, quello italiano, costretto a sopportare secoli di schiavitù. Ma, ad avviso del movimento Zagamiano, in quella gente oppressa e umiliata si manifestano impulsi di un Popolo "fiero e virile" animato da un concetto di unità pura e tradizionale, ben diversa da quella opprimente dei governi borghesi e democratici. Ovunque in Italia il popolo è in "lotta". Il compito allora dei Legionari Zagamiani è quello di consentire la identificazione di questo popolo nella  lotta e nella sua avanguardia e quello di partecipare a tutti gli incontri possibili con la gente arrabbiata in protesta che, informata, rieducata, organizzata acquisterà personalità e diventerà Popolo unito! Ciò ove si rifletta che il compito delle avanguardie rivoluzionarie è quello di sfruttare ogni elemento di ribellione, di disagio e di contraddizione per trasformarlo e portarlo nella forma del movimento Zagamiano. Ovvero di trasformare queste costanti da "scintilla in fiamma" da "straordinario in quotidiano". I nostri corsi di preparazione politica così concludono: Il Popolo si forma seguendo il movimento rivoluzionario Zagamiano. LA FORMAZIONE DEL POPOLO si raggiunge con l'educazione politica, con l'educazione alla lotta. Dapprima la gente si mobilita attorno a problemi sociali quindi, durante lo scontro politico acquista ad opera delle avanguardie coscienza e mentalità rivoluzionaria e diviene popolo. Le avanguardie emergono dal popolo e dalla lotta. Esse o sono esempio o non sono avanguardie.
E' stato evidenziato l'interesse del movimento Zagamiano per quella che viene definita "l'educazione e la formazione" del popolo. Il lavorare fianco a fianco è certo il modo migliore per trasmettere alla "gente comune" quei valori che sarebbe altrimenti impossibile esprimere a parole, mostrare i propri cuori raggianti, farsi umanamente e politicamente conoscere, ostentare la propria differenza dagli altri gruppi di interesse politicizzati, essere cioè "esempio".



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