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sabato 19 dicembre 2020

Grosseto, anarchici attaccarono sede Casapound, ma il giudice archivia e la motivazione è incredibile:

GROSSETO, ANARCHICI ATTACCARONO SEDE CASAPOUND, MA IL GIUDICE ARCHIVIA E LA MOTIVAZIONE E' INCREDIBILE:










Il 18 febbraio 2017 la polizia arrestò a Grosseto due anarchici che stavano preparando un attacco contro "La Deceris", sede locale di CPI che il movimento avrebbe inaugurato il giorno successivo. L'episodio avvenne alle 3 del mattino quando alcuni militanti di CPI in presidio alla sede, sentendo strani rumori, notarono una persona che dal cornicione dello stabile stava facendo delle scritte con una bomboletta. Questi tentò la fuga ma venne fermato dalle forze dell'ordine, che lo arrestarono insieme a un complice che fungeva da 'palo'. I due anarchici si erano procurati anche due candelotti esplosivi, ciascuno del peso di 27,5 grammi, rinvenuti sul tetto della sede di CPI nel luogo in cui l'anarchico stava operando. Un attacco preparato "al meglio" visto che con loro avevano anche una ricetrasmittente. Oggi invece apprendiamo che il giudice per le indagini preliminari, Angelo Antonio Pezzuti, ha emesso un decreto di archiviazione "condividendo le argomentazioni avanzate dal pubblico ministero". Il Pm, Filippo Focardi, ha avanzato una richiesta di archiviazione parziale sostenendo quanto segue: "Pur essendo gli indagati appartenenti all'area anarchica e pur essendo pacifico che tale area vede tra i propri bersagli privilegiati le associazioni di destra, la volontà di colpire una controparte politica non rientra tra i motivi di discriminazione, né tra i fini terroristici". Per questo a suo avviso "non sussistono gli estremi, né oggettivi né soggettivi, per configurare il delitto di attentato per fini di eversione o di terrorismo". In ultima analisi secondo i giudici l'attacco anarchico contro la sede di Casapound a Grosseto non può essere considerato un atto di terrorismo perché "la volontà di colpire una controparte politica" non è valutabile come tale (assurdo e incredibile). "Viceversa residuano i reati di detenzione e porto di artifici pirotecnici, (e tu due candelotti esplosivi me li chiami artifici pirotecnici) nonchè di danneggiamento aggravato". Insomma una scelta che ha dell'incredibile, soprattutto perché nelle aule dei tribunali campeggia la scritta "La legge è uguale per tutti" si.. certo!

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