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venerdì 23 aprile 2021

L'odissea di un padre senza diritti:

 L'ODISSEA DI UN PADRE SENZA DIRITTI:




Tutto inizia più o meno nel 2018. In Canada c'è una ragazzina di 12 anni cui il consulente scolastico inizia a raccontare che starebbe meglio da maschio. Ci sono delle strade, le racconta. Il bombardamento ormonale è una di queste. Essere transgender potrebbe essere la soluzione più facile, dirò alla scuola di rivolgersi a te, da oggi in poi, come se fossi un maschio.
Aggiunge il consulente. La mamma è d'accordo. Il papà decisamente no. E allora inizia l'odissea di Rob Hoogland, che non riesce a capire come tutt'intorno ritengano normale che l'adolescente si senta "un ragazzo intrappolato nel corpo di una ragazza" e che una terapia di ormoni non troppo testata e dagli effetti collaterali gravi e dannosi possa essere la strada giusta. 
Rob non ha voluto firmare il modulo di consenso informato nel quale è chiaramente indicato che la "terapia" (da quale malattia tocca guarire?!) potrebbe portare a varie complicazioni di salute, tra cui un alto rischio di malattie cardiache, ictus, diabete, infertilità oltre a una crescita malsana delle ossa.
Per la clinica di genere al BC Children's Hospital, l'Infants act sostiene che un minorenne è abbastanza "maturo" da dare il consenso a ricevere quel tipo di "assistenza sanitaria", pertanto c'è poco da discutere. 
Gli attivisti del mondo transgender possono così giocare con la vita di bambini suggestionabili e insicuri per convincerli che una "transizione" sia la strada per la felicità e saltando a piè pari il consenso di genitori e tutori legali. 

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