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lunedì 19 ottobre 2020

L'incompatibilità del multiculturalismo:

L'INCOMPATIBILITA' DEL MULTICULTURALISMO:



Ha scosso tante persone la notizia del giovane professore francese Samuel Paty, insegnante di storia, filosofia, educazione civica e morale, ucciso e decapitato da uno studente ceceno di fede islamica per aver mostrato agli studenti, delle caricature e vignette di Maometto per introdurre lezioni e dibattiti sulla libertà. Le vignette di Charlie Hebdo sono sempre state e saranno sempre molto discutibili, spesso presentano blasfemia, ma non verso tutti i credi religiosi, l'unico credo risparmiato dagli insulti è quello ebraico, professato dai pubblicatori della rivista. Le vignette ributtanti portano molti cittadini ad ignorare l'esistenza della stessa, ma i musulmani che sentono come un compito divino difendere il proprio credo, compiendo atti estremi.
La Francia paga da decenni il prezzo delle sue colonie in Africa, importando stranieri che sanno perfettamente il francese. Questi rappresentano il 9% della popolazione, ma quando vogliono, fanno sentire la loro presenza come se fossero almeno quatto volte tanto. La Francia appare in una situazione di non ritorno, ma in Italia non è ancora tutto perduto e un governo serio e giusto e non anti-italiano (non la giunta giallo-rossa) potrebbe salvare il bel paese dall'orrendo destino che sta capitando ai nostri vicini di casa, studiando il fenomeno e adottando un'adeguata politica migratoria. Sciaguratamente Conte II e i suoi compagni ambiscono allo Ius Soli. Europei e Africani sono completamente diversi, culturalmente parlando, e venerare l'integrazione incondizionata e il multiculturalismo è , come minimo, da ingenui.
L'Islam moderato non esiste, è un'invenzione dei soliti noti per camuffare le loro intenzioni radicali.

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