VOGLIAMO MOLTO: LA VOSTRA FINE!
Vogliamo molto: la vostra fine, avete distrutto un mondo che era popolato di uomini che sapevano amare, odiare, lottare e morire. Lo avete distrutto perché quegli uomini non potevano comprendere cosa significasse vivere lucrando o accumulando oro. Per distruggerlo creaste i falsi miti dell'uguaglianza e delle "libertà civili" che poi vollero dire schiavitù e fine delle libertà. Il vostro dio, è il denaro, le banche sono le chiese dove celebraste i vostri immondi riti. E poi avete inventato ogni sorta di inganno: i partiti, la TV, le elezioni, la grande distribuzione, il telefono, i mass media, la droga, i computers, la scienza esatta, la coca cola e il compromesso. Il mostro che genera gli storpi. Vi chiamate di volta in volta democratici, liberali, progressisti, conservatori, reazionari. Avete problematicizzato l'esistenza senza saper fornire risposte ai problemi. In breve, avete stravolto e capovolto, mistificato e dissacrato. Voi, i borghesi. Voi che avete prolificato generando le masse degli uomini senza volto. Ma del vostro mondo, ignobile perché disumano, noi, i dannati della terra, faremo terra bruciata. Vogliamo molto: la vostra fine. E' iniziata la marcia nel tempo che vedrà il Popolo sostituirsi alla massa. Che vedrà gli Uomini liberi aver ragione sugli schiavi, i guerrieri sui mercanti ed i rivoluzionari sui reazionari. Di questo mondo nulla potrà essere conservato. Non abbiamo paura della lotta, anzi la invochiamo: se a Dio preghiamo chiediamo in dono la lotta. Non ci preoccupiamo del tempo: il tempo preoccupa voi usurai che calcolate sul quadrante dei cronometri il tasso di interesse del vostro malo denaro. Il nostro calcolo è altro: abbiamo rivoltato la clessidra e attendiamo la caduta dell'ultimo granello di sabbia. Quando anch'esso sarà caduto, sarà la fine del vostro mondo.
Viva la rivoluzione!
E con questo cari lettori, Zagamiani e non, vi auguriamo un buono e sereno Natale, nella gloria e nella grazia di Nostro Signore Gesù Cristo, che vegli su ognuno di noi, in queste ore drammatiche.
Estratto da: Il risveglio della stirpe italica.
BertranDeborn89@protonmail.com: contattaci qui e ti invieremo il testo del nostro manifesto qualora fossi interessato.
Inoppugnabile
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