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mercoledì 24 marzo 2021

Chi è Astrazeneca? controversie e condanne:

 

CHI E' ASTRAZENECA? CONTROVERSIE E CONDANNE:




Questo articolo vuole cercare di collocare l'azienda farmaceutica AstraZeneca nel suo contesto legale/giudiziario e in maniera più ampia anche morale. La necessità deriva ovviamente dalle recenti notizie che proprio AstraZeneca si sta occupando della produzione del vaccino Covid-19 che, va ricordato, è ancora in fase di sperimentazione e di cui gli esisti dei test sono per molti aspetti dubbi.

Vi diciamo subito che non è un articolo corto, anzi, ma non è colpa nostra se anche AstraZeneca ha costellato la sua lunga vita all'insegna di scandali e condanne. Partiremo elencandovi le principali controversie, le condanne ed i patteggiamenti più emblematici di cui abbiamo però fonti per la maggior parte giornalistiche. Già questo avrebbe potuto bastare per collocarla nella costellazione delle imprese del farmaceutico, ma abbiamo preferito approfondire e nella seconda perta invece vi elencheremo le condanne ed i patteggiamenti, questa volta con link alle sentenze, avvenute negli Stati Uniti dal 2000. Questa seconda parte sarà più precisa ma meno "emotiva", nel senso che possiamo dirvi con precisione le cifre sborsate da AstraZeneca poiché se è vero che non esiste un database delle "condanne delle Big Pharma", spesso il Governo Federale americano e gli enti controllori che sanzionano gli illeciti, pubblicano in chiaro le sentenze stesse o perlomento le motivazioni mediante comunicati stampa ufficiali.

Va ricordato che ogni qualvolta che leggerete "uso off-label" di prodotti farmaceutici, per ogni violazione di grave entità, dietro ci sono morti e danneggiati. Queste aziende vivono per uno scopo unico, il profitto.

Una cosa è importante: nessuna di queste aziende avrebbe potuto compiere questi abusi se non avesse avuto la connivenza di medici e scienziati. La scienza e la medicina salvano milioni di vite ma ne uccidono tante altre per il solo scopo di creare profitto. Sappiamo che è grave questa affermazione ma è proprio una parte della scienza e della medicina che hanno distrutto, forse irrimediabilmente, il rapporto fiduciario tra cittadini e medici.

La casa farmaceutica AstraZeneca ha concordato il pagamento di 520 milioni di dollari per chiudere le indagini federali riguardanti le pratiche di marketing relative al proprio medicinale Seroquel, indicato per la schizofrenia. Questo fa di AstraZeneca la quarta grande compagnia farmaceutica che, negli ultimi tre anni, ammette le accuse federali di marketing illegale di farmaci antipsicotici. La compagnia è stata accusata di aver fuorviato medici e pazienti enfatizzando la ricerca favorevole al medicinale senza rivelare in maniera appropriata altri studi relativi al fatto che il Seroquel aumenta il rischio di diabete.
Il New York Times riporta“AstraZeneca sta tutt’ora affrontando oltre 25000 cause civili da parte di pazienti che contestano il fatto di non aver reso pubblici i rischi del medicinale”.

Nel 2007, implicata assieme ad altre aziende farmaceutiche nel caso «farmatruffa», la società dovette patteggiare per 900 mila euro da versare al Sistema Sanitario Nazionale. I propri informatori avrebbero convinto diversi medici a fare ricette false, alcune intestate anche a pazienti morti.

In primo grado, il 14 ottobre 2010, i giudici avevano inflitto 78 condanne tra i 7 anni e i 6 mesi di reclusione e il pagamento del risarcimento danni alle costituite parti civili, tra cui Regione Puglia, Ordine dei Medici e dei Farmacisti, Asl di Bari, Lecce e Brindisi. Secondo l'accusa, capi area e informatori scientifici di case farmaceutiche, medici di base e farmacisti, attraverso false ricette, avrebbero intascato i soldi dei rimborsi per farmaci costati anche 400 euro a confezione che poi sarebbero finiti nella spazzatura. L'unico ente ad aver ottenuto una provvisionale immediatamente esecutiva per un importo superiore ai 600 mila euro era stata la Regione Puglia che, nell'ambito del procedimento sulla responsabilita' giuridica delle societa' farmaceutiche, aveva ottenuto anche un risarcimento pari a 3,2 milioni di euro (acquisiti al bilancio regionale). Con la sentenza di secondo grado che dichiarava le prescrizioni revocando tutte le provvisionali concesse dai giudici del primo grado, l'Avvocatura regionale e l'Area Politiche per la Salute stanno ora verificando la possibilita' di intraprendere eventuali nuove azioni di risarcimento, non prima - fanno sapere fonti regionali - di aver consultando la Procura Regionale della Corte dei Conti ''che, per quanto consta, ha gia' avviato e sta avviando autonome azioni di danni, per evitare duplicazioni di richieste risarcitorie''. 

Questi sono solo un paio di aneddoti riguardanti Astrazeneca, il loro curriculum giudiziario continuerebbe per svariate pagine. 

Leggi tutto il curriculum giudiziario di Astrazeneca - 

 https://www.corvelva.it/approfondimenti/sistema-sanita/case-farmaceutiche/chi-e-astrazeneca-ecco-le-sue-condanne-e-controversie.html 

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