PORTOGRUARO, 40
CLANDESTINI SCARICATI DA UN CAMION MENTRE LAMPEDUSA STA ESPLODENDO:
-Immigrati
irregolari in rivolta per le strade italiane
Mentre
il governo giallofucsia destina 11 milioni di euro alla Tunisia per
tentare di arginare gli sbarchi, 40 clandestini fuggono a gambe
levate a Portogruaro (Venezia). Non si tratta di immigrati sbarcati
sulle nostre coste, come facilmente deducibile dal luogo in cui sono
spariti, bensi un gruppo di extracomunitari entrati irregolarmente in
Italia dal confine nord-orientale. Scaricati da un camion appena
uscito dall'autostrada, hanno fatto perdere le loro tracce. Soltanto
cinque di loro sono stati fermati e poi condotti in commissariato per
il riconoscimento. Gli altri, prima dell'arrivo delle forze
dell'ordine, si sono dileguati. Verosimilmente, dicevamo, i
clandestini hanno raggiunto L'Italia attraverso la rotta balcanica
che non si interrompe girando soldi a una nazione nordafricana. Con
tutta evidenza adesso è fondamentale rintracciare i fuggitivi anche
per sottoporli ai consueti controlli anti-covid cui gli italiani sono
afflitti giornalmente, intanto però mostriamo di avere dei confini
sin troppo permeabili. Le ricerche dei 40 clandestini sono in corso
nella zona di Gruaro, Cinto Caomaggiore, Pramaggiore e Concordia
Sagittaria. Sulle loro tracce ci sono polizia, carabinieri e guardia
di finanza. La Polstrada sta cercando di acquisire le immagini delle
telecamere di A4 e A28. Nel frattempo a Lampedusa la situazione si fa
sempre più complicata, per non dire esplosiva. Nella notte sono
avvenuto altri cinque sbarchi, in tutto sono 210 i clandestini
arrivati sulle coste dell'isola siciliana. Adesso, in seguito a
questi approdi, nell'hotspot di Lampedusa ci sono 1061 immigrati
irregolari a fronte di una capienza di 192
-fonte
www.ilprimatonazionale.it
Questo
è un problema di proporzioni enormi se pensiamo che i "media"
e i giornali non ne parlano, e tirano in ballo la solita storiella
che siamo noi italiani a "portare" il contagio. Addirittura
c'è stato un ulteriore giro di vite sulla movida e i locali aperti
la notte con l'imposizione delle mascherine obbligatorie dalle 18:00
alle 6:00. La situazione si fa esplosiva in quanto le restrizioni per
qualche pugno di "contagiati" nelle discoteche rischia di
affossare le aziende che lavorano e, a questo punto, cercano di
sopravvivere, mentre dall'altro lato non si fa nulla per chiudere i
porti e mettere fine a quest'immigrazione incontrollata, tra l'altro,
col rischio di accogliere immigrati irregolari "infetti",
come mai, il governo è pronto sempre a imporre nuove restrizioni
agli italiani, mentre invece i porti debbono necessariamente restare
aperti?
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